Tanti piccoli passi costruiscono un cammino e un cammino costruisce una guida
per tutti coloro che la perseguono.
Sicurezza in azienda?
Ecco un tema tanto a cuore ai Datori di Lavoro di tutti i settori lavorativi.
Ma perché è così importante ? E soprattutto quando affrontare il tema ?
Il consulente aziendale è il punto di partenza.
Il consulente aziendale per la sicurezza
La figura del consulente aziendale è un importante punto di riferimento da poter coinvolgere nelle scelte riguardanti la pianificazione delle misure di prevenzione da eventuali infortuni sia nella pianificazione di eventuali investimenti economici derivanti dall’adeguamento alla normativa vigente, secondo il Decreto Legislativo 81/2008. Inoltre è la figura che potrà svolgere un ruolo di affiancamento al coordinamento dei documenti obbligatori da redigere fino alla sua vera realizzazione.
La prima fase: CHECK UP
La prima vera cosa da effettuare per pianificare al meglio tutta la sfera inerente la sicurezza e salute nei luoghi di lavoro è sicuramente lo “screening” da parte un professionista qualificato che possa riportare al Datore di Lavoro o ad un Preposto una panoramica generale di tutti gli aspetti aziendali.
L’organizzazione della struttura aziendale, le procedure in ambito di sicurezza presenti, gli attestati di formazione di tutti i lavoratori, la spunta di tutti gli impianti presenti, i materiali utilizzati per le attività lavorative (eventuale calcolo del carico di incendio per casi inerenti all’assoggettabilità alla normativa di prevenzione incendi) e molto altro. Successivamente sarà possibile iniziare a parlare di valutazione dei rischi e pianificazione delle procedure di miglioramento.
Ovviamente tra la fase di check up e la fase di pianificazione c’è il lavoro di consulenza, operatività e verifica delle autorizzazioni in essere.
Pensiamo per esempio ad un gommista con la verifica del quantitativo di gomme e pneumatici unitamente alla dimensione degli spazi di lavoro per inquadrare l’eventuale attività ricadente nell’Elenco delle Attività soggette ai controlli dei Vigili del Fuoco ai sensi del DPR 151/2011.
Un carrozziere per le autorizzazioni provinciali per le emissioni in atmosfera del forno di verniciatura.
La presenza di una centrale termica con verifiche della potenza del generatore di calore unitamente alle dichiarazioni di conformità ed ai progetti.
Le verifiche di messa a terra degli impianti.
Nella prima fase saranno da verificare anche tutte le autorizzazioni comunali per la conformità urbanistica ed edilizia. Questo passaggio fondamentale è costituito da una accesso agli atti del Comune di competenza per reperire tutte le pratiche edilizie autorizzative degli immobili in cui è insediata l’attività. Successivamente il consulente aziendale sarà in grado, attraverso un sopralluogo mirato, di verificare la conformità edilizia dei luoghi di lavoro.
In caso di riscontro di eventuali difformità il consulente aziendale potrà comunicare al Datore di Lavoro la tipologia di intervento da sanare in conformità alle tipologie di opere edilizie ricadenti nel DPR 380/2001.
Inoltre, per maggior pregio, il consulente aziendale potrà consigliare eventuali migliorie per la distribuzione dei locali di lavoro, ad esempio la creazione di spazi dedicati alla fruibilità e migliore utilizzo degli stessi, la delimitazione di aree di lavoro di particolare rilevanza, la creazione di uscite di sicurezza al fine di garantire tutti i percorsi e le vie di esodo contemplati successivamente nell’elaborato del piano di emergenza ed evacuazione.
La seconda fase. La valutazione del rischio
La valutazione del rischio, il cui oggetto ed elaborazione sono contemplati negli articoli 28 e 29 del Decreto Legislativo 81/2008, è quindi frutto di uno studio approfondito dell’azienda in cui il consulente aziendale potrà, a seguito della valutazione stessa, fornire il proprio supporto al fine di ottenere un buon risultato in termini di valutazione e soprattutto di operatività all’interno dell’azienda. Sicuramente dalla valutazione dei rischi – attraverso il Documento di Valutazione dei Rischi DVR – deriveranno eventuali misure di miglioramento che potrebbero comportare degli sforzi economici da parte dell’azienda ma la certezza è che un’attività in sicurezza è fluida e razionale, ragionevole, innovativa e competitiva. Serve la sensibilità di ogni individuo ed ecco che l’applicazione trova la sua forma più naturale.
La terza fase: L’aggiornamento periodico
Fondamentale per un buon mantenimento dei criteri è avere una figura esperta di riferimento e mantenere aggiornarti sia la parte burocratica che l’operatività aziendale. In questo modo l’azienda sicuramente potrà avere un giovamento in termini di gestione che in termini economici.
Lo studio si propone come supporto al titolare di attività con particolare attenzione all’affiancamento e alla continuità nel tempo per mantenere gli standard desiderati.
Rudellin Group opera su tutto il territorio nazionale, nei principali capoluoghi regionali, nelle province di Città Metropolitana di Milano, Monza Brianza, Como, Varese, Bergamo, Brescia, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Pavia, Sondrio. A titolo esemplificativo, il nostro team ha partecipato ad importanti progettazioni in svariati comuni, alcuni dei quali Paderno Dugnano, Cormano, Bollate, Muggiò, Cesano Maderno, Desio, Monza, Lissone, Macherio, Villasanta, Biassono, Vimercate, Cusano Milanino, Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni, Cologno Monzese, Varese, Como, Lecco, Rescaldina, Rho, Cerro Maggiore, San Vittore Olona, Milano, Novara, Vercelli.